Trama
Durante la dinastia Han, Huo An (Jackie Chan), comandante della squadra di protezione delle regioni occidentali, è caduto vittima delle forze del male ed è diventato schiavo. Il suo destino però si incontrerà presto con quello del generale romano Lucius (John Cusack), con cui proteggerà la sovranità della Cina dalle mire del folle Tiberius (Adrien Brody).
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (6) vedi tutti
Un fumettone che miscela Wuxia e Peplum ...
leggi la recensione completa di daniele64Saranno anche Films assai ben fatti ma sono una Palla gigante a guardarli.voto.1.
commento di chribio1Spettacolare paccottiglia sino-americana pseudostorica con un Jackie Chan in formato buonista pacifista che combatte senza uccidere e comanda una specie di esercito multinazionale antelitteram per proteggere la via della seta da un fantaesercito romano, Lacrime e sangue a iosa
commento di MaciknightL'ambientazione storica di questo film offre qualche motivo d'interesse nel sincretismo culturale descritto e nelle scene di lotta, fotografate con tempi e modi che rimandano al Gladiatore di Ridley Scott ma più spesso simili a esercizi di alta acrobazia. Si segnala un certo gusto per l'orrido e il macabro.
commento di Leo MaltinL'esercito romano arriva nell'antica Cina e c'è chi, come Jackie Chan, cerca un dialogo amichevole fra le parti. Parte con un duello comico fra Chan e la bella guerriera velata, e termina con la resa dei conti seria fra il cinese e Adrian Brody che fa il generale romano cattivo. Il trio Jackie Chan/John Cusack/Adrien Brody è strano.
leggi la recensione completa di Marco PoggiConflitti dinastici e tradimenti si concentrano sulla tanto contesa via della seta, fulcro dei commerci tra Ovest ed Est, ovvero tra due mondi o pianeti. Ma al film tutto questo non interessa, preferendo perdersi nei luoghi comuni di un peplum infarcito di falso patriottismo, lacrime e sdolcinature devastanti,con tre divi da paura...proprio paurosi
leggi la recensione completa di alan smithee